Respirazione e circolazione

• Le parti del corpo necessitano di diverse quantità di sangue.
• Le arterie trasportano ossigeno, le vene anidride carbonica.
• La maggior parte dei gatti ha sangue di gruppo A.

Polmoni, cuore e sistema circolatorio del gatto sono predisposti per un animale dalle azioni controllate, ma con occasionali momenti di grande energia.

L'aria inalata passa attraverso l'apparato olfattivo del naso, circondato dai seni frontali. Qui l'aria viene scaldata, umidificata, filtrata. Poi è convogliata attraverso la chea e deniro i polmoni, passando per i bronchi. Ogni bronco è diviso in vari bronchioli che terminano in minuscole sacche dette alveoli.

Il corpo di un gatto del peso di 5 kg contiene circa 330 mi di sangue. Le pareti muscolari, elastiche, delle arterie si espandono e si contraggono mentre il sangue vi spinge attraverso il sangue; questo da vita al polso. Le pareti più sottili delle vene vengono più facilmente danneggiate; non presentano polso, e contengono valvole per assicurarsi che il sangue circoli solo in un senso, verso il cuore.

Ogni volta che il gatto respira, inspira ossigeno ed espira anidride carbonica. Ogni battito del cuore pompa queste e altre sostanze in tutto il corpo, anche nelle zone più lontane.

Le diverse parti del corpo devono essere irrorate con differenti quantità di sangue. Il cervello rappresenta solamente una piccola parte del peso corporeo, ma richiede il 15-20% del suo sangue.

I muscoli in riposo ne utilizzano circa il doppio, ma durante un inseguimento o una fuga fino al 90% del sangue vi può essere deviato dagli altri organi e persino dal cervello.

La quantità di sangue che ogni parte del corpo riceve è controllata dai nervi e dagli ormoni che fanno dilatare le arterie come reazione all'attività locale, aumentando in questo modo l'irrorazione sanguigna nella zona.

Nelle arterie fluisce sangue rosso vivo, ricco di ossigeno dai polmoni e di elementi nutritivi dal sistema digestivo, trasportato dal cuore al corpo.

Le vene invece portano il sangue più scuro, carico di anidride carbonica e scorie, verso polmoni, fegato e reni.

Arterie e vene polmonari rappresentano un'eccezione. Le prime trasportano il sangue non ossigenato agli alveoli, dove l'ossigeno è assorbito dall'aria respirata. Le vene polmonari portano invece il sangue ossigenato al cuore, che poi lo distribuisce attraverso le arterie nel resto del corpo. L'ossigeno penetra nelle cellule effettuando uno scambio con l'anidride carbonica, e le vene portano il sangue impoverito al cuore che lo pompa nuovamente nei polmoni.

La gran parte del volume sanguigno è rappresentata dal plasma giallo pallido, un altro 30-45% è dato dai globuli rossi, e il resto da quelli bianchi e dalle piastrine.

• Plasma:
  La parte di sangue che trasporta sia sostanze nutrienti dall'apparato digerente sia rifiuti. I livelli del plasma sono mantenuti dal liquido assorbito attraverso l'intestino crasso.
• Globuli:
  Nei gattini, fegato e milza producono i globuli; negli adulti la produzione avviene invece nel midollo spinale. I globuli rossi portano ossìgeno attraverso le arterie alle cellule del corpo. I globuli bianchi difendono il corpo dagli attacchi dei microbi e dei parassiti, disintossicano le sostanze liberate durante le reazioni allergiche, producono anticorpi per combattere le infezioni.
  
  
• Piastrine:
  Sono responsabili della coagulazione del sangue.

Alcuni problemi legati alla circolazione hanno cause esterne. Se un gatto non mangia, nell'intestino crasso la quantità di liquido è troppo bassa per poter mantenere il livello di plasma, così l'acqua viene prelevata da altre zone, provocando disidratazione. Nell'anemia, il livello di globuli rossi diminuisce. Forme temporanee possono essere dovute a diffuse infestazioni di pulci, ferite, ulcere allo stomaco, tumori. Alcune patologie possono anche inibire la produzione di globuli nel midollo spinale. Spesso questa anemia è dovuta al vinis della leucemia felina (FeLV), a patologie renali, a carenza nutrizionale, avvelenamento. Il gatto può inoltre soffrire di affezioni cardiache (cardiomiopatie) o alle valvole, oltre a forme di aritmia.

I gatti hanno tre gruppi sanguigni: A, B e AB. La maggiore parte sono di gruppo A, ma l'incidenza dei gruppi varia in base alle zone geografiche. Virtualmente, tutti i gatti svizzeri, per esempio, appartengono al gruppo A, ma questa percentuale scende al 97% in Gran Bretagna e all'85% in Francia.

La maggior parte degli esemplari con pedigree sono di gruppo A, mentre gli altri mostrano percentuali variabili di B. Il gruppo AB è molto raro e non legato alle razze.

Ogni volta che il gatto respira, inspira ossigeno ed espira anidride carbonica. Ogni battito del cuore pompa queste e altre sostanze in tutto il corpo, anche nelle zone più lontane.