Incidenti

• Rimanete calmi.
• Proteggetevi prima di avvicinarvi al gatto.
• Controllate i segni vitali.

Fortunatamente l'eventualità che dobbiate ricorrere a tecniche salvavita per il vostro gatto è molto remota, ma questo non significa che non c'è necessità di conoscerle. La conoscenza delle teorie di pronto soccorso è molto importante.

Fatelo visitare da un veterinario appena possibile.

Il polso di un gatto a riposo è di circa 120 battiti al minuto, che diventano 200 quando è spaventato. Il cuore di un cucciolo può battere a oltre 200 al minuto. Il ritmo cardiaco è accelerato da febbre, dolore, affezioni cardiache, e nei primi gradi di shock.

Per controllare il battito del gatto, stringete il torace su ambo i lati, subito dietro i gomiti e premete delicatamente fino a quando sentite i battiti. Potrebbe essere molto difficile se il gatto è grasso. In alternativa, potete sentirne il polso premendo le dita dove la zampa posteriore si unisce all'inguine. Una grossa arteria, l'arteria femorale, passa infatti in questo punto, vicino alla superficie della pelle. Spostate le dita fino a quando non sentite il polso. Contate per 15 secondi, quindi moltiplicate per quattro cosi da calcolare il battito cardiaco. Se il gatto è privo di conoscenza e il cuore non sta battendo si deve subito passare al massaggio cardiaco.

1. Per sentire il battito cardiaco, tenete la testa con una mano sotto il mento, con dolcezza ma fermamente, per evitare che il gatto morda.

2. Posate le dita nel punto in cui la zampa posteriore si unisce all'inguine, e spostatele fino a quando non sentite il battito.

Quando si verifica un incidente comportatevi come segue.

1. Avvicinatevi lentamente al gatto. Non cercate di spaventarlo. Parlategli rassicurandolo ed evitate il contatto degli occhi, per lui intimidatorio.

2. Mentre state ancora parlando, controllate l'espressione del gatto per stabilire il livella di dolore o paura. Avvolgetelo in un asciugamano o in un telo morbido. Sollevatelo.

3. Se il gatto è tranquillo, tenetegli con gentilezza ma fermamente la testa sotto il mento. Con il gomito della mano libera premete delicatamente contro il corpo del gatto mentre eseguite con quella mano l'esame.

4. Se il gatto è spaventato, assicuratevi che l'asciugamano, la coperta, il lenzuolo piegato o altro materiale disponibile sia infilato bene sotto l'animale, in modo che rimanga bloccato.

5. Liberate delicatamente la testa mentre tenete il resto del corpo ben protetto. Tenete fermo il tessuto intorno al collo del gatto per evitare che se ne liberi.

6. Eseguite l'esame solo quando l'animale è calmo.

Un gatto con ferite gravi può sembrare normale
Valutate i pericoli, quindi bloccate il gatto, controllate il cuore e la respirazione, cercate eventuali segnali di shock e, se è tutto in ordine, prendetevi cura di lesioni fisiche, come ferite da punta o ossa rotte. Lo shock - la mancanza di sangue trasportato nel corpo in quantità necessaria - è un pericolo mortale spesso latente. Un gatto può sembrare normale dopo un incidente, ma avere ferite interne molto gravi.

Un gatto inspira ed espira circa 30 volte al minuto. Questa velocità aumenta con il dolore, lo shock, i problemi cardiaci o polmonari. Calcolate la respirazione contando i movimenti del torace per 15 secondi e moltiplicandoli per quattro.

L'ansimare si verifica in stati di ansia o dolore, oppure quando il gatto vuole eliminare il calore in eccesso. Se è privo di conoscenza e non respira si deve ricorrere alla respirazione artificiale.

La bartonellosi
Si tratta di una rara infezione provocata dal batterio Bartonella henselae. Questa malattia è trasmessa dal gatto agli uomini attraverso morsi o graffi. Le pulci sono il probabile vettore di trasmissione tra i gatti, e probabilmente anche a noi. Ecco un altro buon motivo per un'efficace prevenzione antipulci. Mentre la malattia causa solo raramente sintomi evidenti nei gatti, può provocare febbre, emicranie e gonfiore ai linfonodi nelle persone più sensibili, in particolare bambini e individui con sistema immunitario inefficiente. La si cura con trattamenti antibiotici.

Un gatto spaventato può diventare pericoloso, quindi avvicinatelo con cautela, anche se ne siete il proprietario. Calmatelo parlandogli in tono gentile.