- La pubertà nei gatti si verifica a 5-9 mesi.
- I gatti non castrati sono sempre pronti ad accoppiarsi.
- L'accoppiamento felino può essere rumoroso e aggressivo.
La strategia di riproduzione dei gatti è idealmente adatta a un cacciatore solitario.
Le femmine vanno in calore a mano a mano che aumentano le ore di luce diurna, garantendo così la nascita dei piccoli in primavera ed estate, quando il cibo è più abbondante, mentre i maschi sono sempre pronti all'accoppiamento.
L'apparato sessuale maschile
La pubertà felina avviene in genere tra i 5 e i 9 mesi; da quel momento, il sistema riproduttivo maschile è sempre pronto a intervenire quando se ne verifica l'occasione.
L'ormone lutcinizzante (LH) secreto dalla ghiandola pituitaria stimola i testicoli a produrre spermatozoi e testosterone, l'ormone maschile.
La produzione di spermatozoi è migliore a una temperatura leggermente inferiore rispetto al calore corporeo; questo spiega perché i testicoli si trovino nello scroto all'esterno del corpo.
Gli spermatozoi sono conservati nell'epididimo, alla base dei testicoli, fino a quando devono essere utilizzati.
In questo caso, attraversano i due cordoni spermatici fino alla prostata e alle ghiandole bulbouretrali. Qui vengono integrati con un vettore di trasporto ricco di zucchero, lo sperma.
Sterilizzazione
Nei maschi, la castrazione è un'operazione davvero minima.
In anestesia generale, attraverso una piccola incisione nello scroto si eliminano i testicoli.
I cordoni spermatici e i vasi sanguigni vengono cauterizzati.
L'operazione avviene in genere quando i gatti hanno circa sei mesi.
Nella femmina, invece, l'operazione richiede un maggiore intervento chirurgico, che prevede la rimozione di ovaie e utero, e va eseguito prima della maturità sessuale.
Gli ormoni femminili
Come la maggior parte degli animali domestici, il gatto femmina ha più periodi di estro durante l'anno, cioè più periodi in cui entra in calore ma, a differenza di altre specie animali che hanno cicli durante tutto l'anno, quelli delle gatte sono stagionali: il ciclo riproduttivo della femmina è più attivo quando le ore di luce aumentano, per poi diminuire a mano a mano che calano.
Al termine dell'inverno, il numero maggiore di ore diurne stimola la ghiandola pituitaria a produrre l'ormone follicolostimolante (FS). Questo induce le ovaie a produrre uova e anche estrogeno, l'ormone femminile, che viene secreto nell'urina e agisce come richiamo per i maschi.
Durante la pubertà, che avviene nello stesso periodo di quella maschile, le uova sono già pronte nelle ovaie.
L'accoppiamento felino
La gatta non permette al maschio di accoppiarsi fino a quando non è completamente pronta.
In tal caso il maschio afferra la pelle del collo della femmina e penetra immediatamente.
Il pene del gatto è coperto di barbigli simili a uncini.
Mentre lo estrae, questi barbigli si strofinano contro la vulva, stimolando l'ovulazione.
Le gatte liberano le uova solo dopo l'accoppiamento, ma in genere sono necessarie due o più copule.
Quando le uova escono dalle ovaie, si instaura un periodo di calma, da due giorni a due settimane, seguito da un altro ciclo di esiro se la gatta non ha concepito.