I gatti a pelo corto sono molto più comuni di quelli a pelo lungo, principalmente perché i relativi geni sono dominanti rispetto agli altri.
Inoltre, nell'ambiente selvatico, il pelo lungo può impigliarsi durante la caccia e gli agguati, può offrire un appiglio ai nemici nella lotta e annodarsi e sporcarsi favorendo le malattie cutanee.
Questi sono notevoli svantaggi che la selezione naturale ha cercato di risolvere.
Il mantello corto infatti non è mai di intralcio ed è facile da tenere in ordine: le ferite si curano più facilmente e non c'è ambiente favorevole per la propagazione di parassiti.
Le spazzolature bisettimanali sono più che sufficienti e molti gatti a pelo corto provvedono già adeguatamente alla cura del proprio mantello, anche senza l'aiuto di un padrone premuroso.
I gatti a pelo corto appartengono a tre categorie principali: il British, l'American e l'Exotic (Siamese) o Orientale.
Il British è un gatto robusto, con un corpo forte e muscoloso, su zampe corte, dotato di un mantello corto, soffice e folto.
Ha testa grande e tonda, naso corto e diritto e occhi grandi e rotondi.
Gli Europei a pelo corto sono fisicamente identici ai British.
Gli American si sono sviluppati da antenati dei British e degli Europei portati negli Stati Uniti dai pionieri.
Si tratta di un ceppo particolare, diverso, che comprende esemplari più grandi e più esili del British, con zampe un pò più lunghe e testa più allungata, con muso quadrato, naso di lunghezza media e grandi occhi tondi.
Nel caso dell'Exotic, o Orientale, il termine orientale non indica necessariamente origini esotiche (sebbene alcuni di questi esemplari provengano davvero dall'Estremo Oriente); in realtà il nome fa riferimento a una varietà di razze che hanno in comune la stessa conformazione, piuttosto differente da quella solida del British e dell'American.
Gli Exotic, o Orientali, hanno infatti testa cuneiforme con occhi allungati e grandi orecchie appuntite, un corpo agile e sottile con lunghe zampe e mantello fine e corto.
Questa categoria include l'esempio più noto, il Siamese, oltre al Korat e all'Avana. In alcuni Paesi, inclusi gli Stati Uniti, questi gatti sono noti semplicemente come Orientali a pelo corto, o semplicemente tipo Orientale, laddove in altri Paesi, specie Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda, particolari colori e disegni del mantello sono identificati come esotici o orientali.
Il gatto per definizione
Il pelo corto è preferito dalle specie selvatiche, a eccezione del Manul, o gatto di Pallas, che vive sulle altitudini della Russia e dell'Himalaya.
Per il proprietario il pelo corto significa meno problemi cutanei e meno manutenzione.
BENGAL
Molto prossimo al Gatto leopardo asiatico, il Bengal è ovviamente un abile cacciatore.
Sebbene averne uno sia come un piccolo gatto selvatico in casa, i Bengal si adattano benissimo alla vita domestica.
BLU DI RUSSIA
Il mantello del Blu di Russia è unico tra le razze feline: soffice al tatto con un doppio strato folto, ideale per il rigido inverno russo.
Il suo nome antico è Gatto di Arcangleo, del nome del porto russo.