Aspetto di un gatto selvatico in miniatura. Un californiano socievole non ampiamente riconosciuto.
Storia
Il californiano Paul Casey decise di realizzare un gatto dall'aspetto maculato caratteristico dei felini selvatici, senza i tratti genetici del gatto selvatico.
Allo scopo utilizzò gatti privi di pedigree provenienti dall'Asia e dal Cairo, e numerose razze con pedigree, ottenendo il risultato desiderato nel 1971. Il mantello disegnato a macchie, anelli e striature ricorda quello di ocelot e giaguari.
Temperamento
Gentile e socievole dall'indole molto attiva.
Varietà
Nero, carbone, marrone, bronzo, rosso, blu. aro o argento in versione tabby e leopardo delle nevi.
CARATTERISTICHE |
TESTA |
Di aspetto selvatico, con guance ampie e zigomi sporgenti, cuscinetti delle vibrisse pieni. |
OCCHI |
Ovali e leggermente obliqui. |
ORECCHIE |
Erette, con punte arrotondate, attaccatura molto indietro sulla testa. |
CORPO |
Lungo e muscoloso. |
MANTELLO |
Corto e liscio, ma non aderente alla cute. |
CODA |
Base larga, poi affusolata. |
PIEDI |
Medi. |
ZAMPE |
Di lunghezza media e muscolose, con striature tabby. |
Gatto selvatico in miniatura
Il California Spangled (un termine che significa maculato) ha un corpo sottile ma sorprendentemente pesante per la sua taglia.
Il folto mantello doppio ha macchie sul dorso e sui fianchi, striaiure tra gli orecchi e lungo il collo fino alle spalle.
La testa rotonda ricorda quella di molti gatti selvatici.