Il sistema immunitario protegge sia da pericoli interni, come le cellule cancerogene, sia da patogeni esterni, come virus e batteri.
In condizioni di normalità, il sistema immunitario si attiva e disattiva quando è necessario.
Se non si attiva in modo corretto, il gatto è immuno-soppresso.
Se entra in funzione al momento sbagliato o non viene mai inibito, un gatto potrebbe sviluppare forme allergiche, asmatiche o autoimmuni, dove il sistema immunitario attacca una parte vitale del corpo.
Come agisce il sistema
Quasi ogni parte del corpo, dalla pelle al midollo osseo, contiene cellule indispensabili per un sistema immunitario efficiente.
Un ruolo fondamentale è svolto dai leucositi, di cui esistono cinque tipi:
- Neutrofili: Il fronte di attacco del sistema immunitario, che protegge da batteri e funghi.
- Linfociti di tipo B:Queste cellule producono anticorpi - proteine che individuano e neutralizzano microbi dannosi.
- Linfociti T: Le cellule T "helper" favoriscono la produzione di linfociti di tipo B da parte degli anticorpi mentre le cellule T "suppressor" ne interrompono l'attività quando il compito è terminato.
- Cellule T "memory":
Queste cellule pattugliano il corpo, riconoscendo gli elementi negativi incontrati in passato e attivando squadre di attacco, comprese le cellule "natural killer" che attaccano e distruggono virus e cellule tumorali.
- Macrofagi: Letteralmente "grandi mangiatori", sono la parte finale del sistema. Agiscono eliminando i resti.
Un sistema iperattivo
Le cellule T "helper" attivano e disattivano parti del sistema immunitario, ma talvolta possono anche male interpretare le istruzioni.
Possono per esempio attivarsi quando il corpo del felino non è minacciato da microbi pericolosi, ma semplicemente quando è a contatto con sostanze innocue, come saliva di pulce, polvere domestica, polline delle piante.
Queste sostanze possono attivare una reazione allergica, che potrebbe risultare in prurito cutaneo, occhi che lacrimano, starnuti, vomito o diarrea.
Se le cellule T "suppressor" non intervengono correttamente, il sistema immunitario rimane iperattivo e potrebbenerroneamente attaccare una parte del corpo del gatto, per esempio i globuli rossi (malattia autoimmunitarie).
I veterinari riscontrano un costante aumento di allergie e forme autoimmunitarie nei gatti.
Anche se questo potrebbe essere in parte imputato a migliori controlli diagnostici, molti sono convinti che comunque si assista anche a una maggiore diffusione.
Per contrastare un sistema immunitario iperattivo si somministrano in genere corticosteroidi.