In tedesco la parola Nebel significa nebbia, bruma, e il Nebelung è il nome antico per "il nebbioso", cioè il mese di novembre.
Nebbioso è in realtà una buona descrizione del colore del manto di questo gatto, sfumato tra il blu e il grigio, che in certe condizioni di luce ha riflessi quasi fosforescenti.
Storia
Razza rara, il Nebelung è una recente selezione del gatto Blu di Russia a pelo lungo, del quale alcuni esemplari furono presentati per la prima volta all'esposizione felina al Crystal Palace di Londra nel 1871.
Lo si vede finora raramente fuori da Russia, Stati Uniti, Germania e Olanda.
La nascita della razza iniziò per caso nel 1984 negli USA, dall'accoppiamento di una femmina domestica nera a pelo corto e un maschio Blu di Russia.
Alcuni dei gattini della prima e delle seguenti cucciolate svilupparono uno stupendo manto a pelo blu, lungo e sericeo.
Di lì a pochi anni gli standard per la nuova razza erano determinati, in sostanza gli stessi che per il Blu di Russia, ma con pelo più lungo.
Temperamento
I Nebelung sono gatti tranquilli, amabili, piuttosto riservati, inizialmente diffidenti e scontrosi verso gli estranei, ma profondamente fedeli e affettuosi quando imparano a conoscere il padrone.
Sebbene non troppo coccoloni, di solito hanno bisogno di affetto e attenzioni.
Negli appartamenti in cui i componenti della famiglia sono al lavoro per gran parte della giornata, sarà bene provvedere a dare loro una compagnia felina per mantenerli sereni, perché non amano stare da soli.
Varietà
Non esistono varietà del Nebelung.
CARATTERISTICHE |
TESTA |
Cuneiforme, piuttosto appuntita. |
OCCHI |
Verdi, sebbene i piccoli nascano di solito con occhi gialli che iniziano a diventare verdi solo dopo il 6°-8° mese. |
ORECCHIE |
Grandi e appuntite. |
CORPO |
Allungato, flessuoso, piuttosto asciutto e atletico. |
MANTELLO |
Di media lunghezza, con pelo soffice, sericeo, fine, in doppio strato. |
CODA |
Un folto ciuffo di peli. |
PIEDI |
Tondi e delicati. |
ZAMPE |
Muscolose ma eleganti, con "pantalonì di pelo più lungo sulle zampe posteriori. |