Il Carlino deve il suo nome all'attore Carlo Bertinazzi, detto Carlino, famoso per la sua interpretazione di Arlecchino che impersonava portando sul viso rotondo una maschera nera che ricorda quella del nostro curioso piccolo cane.
Storia
Le origini del Carlino sono assai dibattute.
Alcuni esperti sostengono che provenga dai Paesi Bassi, ove sarebbe giunto dall'Estremo Oriente portato da mercanti olandesi: potrebbe di fatto essere di origine orientale, disceso da un cane a pelo corto affine al
Pechinese.
Un'altra ipotesi vuole che il Carlino sia una varietà nana del Dogue de Bordeaux, un'altra ancora suppone che si tratti di una miniaturizzazione del Mastino.
Dal XVIII secolo il Carlino divenne ornamento alla moda delle corti europee, raggiungendo il massimo della popolarità durante l'epoca vittoriana.
Temperamento
Il Carlino è un animale molto affettuoso e premuroso che non richiede molto esercizio né di essere toelettato di frequente; vuole però stare sempre in compagnia.
CARATTERISTICHE |
TESTA |
Grande e rotonda con numerose rughe, preferibilmente sottolineate dalle punte nere del pelo. Muso schiacciato e tartufo nero. |
OCCHI |
Molto grossi, rotondi e sporgenti. Di colore scuro lucente. |
ORECCHIE |
Piccole e sottili, vellutate, a "rosa" o a "bottone". |
CORPO |
Corto e tozzo, con torace piuttosto ampio. |
MANTELLO |
Corto, morbido e lucente. I colori sono argento, albicocca o nero; tutti con maschera e orecchie nere. |
CODA |
Con attaccatura alta, portata in un ricciolo serrato preferibilmente doppio e tenuta di lato. |
PIEDI |
Meno rotondi dei "piedi da gatto" e meno lunghi dei "piedi da lepre". Le dita devono essere ben distanziate e con unghie nere. |
ZAMPE |
Poderose, diritte e di media lunghezza. |
ALTEZZA |
26-30 cm |
PESO |
6,3-8 kg |