Levriere irlandese o Irish wolfhound

Noto solitamente con il nome di Irish Wolfhound, è uno dei cani più grossi al mondo. Di costituzione robusta, per le notevoli doti di gentilezza e coraggio è divenuto spesso protagonista di leggende, canzoni e racconti. La razza fu prossima ad estinguersi nel XIX secolo, ma grazie all'immissione di geni di altre razze, in particolare del Levriere scozzese a pelo ruvido, riprese nuovo vigore.

Progenitore di questa razza è il Cu, un cane massiccio dal pelo ruvido utilizzato per la caccia a volpi, alci e cinghiali. La casa reale inglese ne diede in dono così tanti esemplari a ospiti e personaggi illustri che Oliver Cromwell dovette impedirne l'esportazione dalla Gran Bretagna. Nel XVIII secolo, tuttavia, con l'estinzione dei lupi in Scozia e in Irlanda, incominciò a declinare anche il Levriere irlandese, che dava loro la caccia. La razza fu rivitalizzata nella seconda metà del XIX secolo, principalmente ad opera di un ufficiale dell'esercito britannico, il capitano George Graham. Oggi non solo è salva dall'estinzione, ma partecipa a gare e concorsi in tutto il mondo.

Vero e proprio gigante buono, è un cane fedele, intelligente e dal carattere dolce, pienamente affidabile con i bambini. È anche un buon guardiano, equilibrato, che dissuade con la sua mole, ma non è aggressivo.

Orgoglio irlandese
Il Levriere irlandese rappresenta la razza canina nazionale d'Irlanda; viene chiamato anche Wolfdog, Irish Greyhound e Great Dog of Ireland.

È un cane vigoroso e tendenzialmente dominante che ha bisogno di spazio, pur non necessitando di maggiore esercizio rispetto a razze più piccole. Attualmente i selezionatori mirano a produrre esemplari di taglia ancora maggiore, che raggiungano l'altezza di 81-86 cm. Con gli altri cani non cerca mai la lite e in casa non combina guai. È comunque consigliabile l'addestramento di base all'obbedienza.